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sabato 16 marzo 2013

FORNETTO ECOLOGICO con CIBO IN CARTONE

Il fornetto a microonde più ecologico mai visto!!!
L'ho postato un po tardi ma vi mostrerò una nuova serie di giocattoli home made fatti per mia figlia.
MATERIALE UTILIZZATO:
  1. UNA SCATOLA DI CARTONE
  2. UN TAPPO DI PLASTICA
  3. UNA VECCHIA COPERTINA TRASPARENTE
  4. SPAGO
  5. UNA TORCIA A LED (DA TESTA)
  6. SCOTCH

Il fornetto va riempito con cibi vari anch'essi ecologici.

PIZZA
POMODORI
UOVA
PEPERONCINO
INSALATA
E......



TAGLIATELLE AL SUGO !!!!

lunedì 28 gennaio 2013

RICHIESTA DI REGOLE E SPIEGAZIONI GIOCHI

REGOLE DEL TAVOLIERE "LA PALMA" O "CANI E SCIACALLI" Finalmente la prima richiesta di regole e spiegazioni di un gioco (per la precisione 2). Mi ha fatto piacere poter condividere con un lettore due giochi che lui aveva senza regole. Non è facile trovare delle regole giocabili di un gioco di tavoliere soprattutto se ha qualche migliaio di anni.
Per qualsiasi richiesta vista la difficoltà dell'argomento sarebbe meglio mandare una foto che mi permetta di capire di cosa stiamo parlando, proprio come fatto dal lettore. Una volta scaricata la foto la modifico com si vede nell'immagine sotto:
Oltre alle immagini, molto importanti, ho creduto necessario accompagnare lo scambio con alcune righe di testo:
Ciao G., ovviamente le regole sono una deduzione derivata da autorevoli autori e dalla mia (meno autorevole) esperienza di gioco. Ho modificato la tua foto cercando di evidenziarti le caselle principali. Si gioca in due e tu hai solamente i dadi devi procurarti quattro pedine di un colore e quattro di un'altro. I punteggi dei dadi a due faccie (molto diffusi nei giochi antichi di tavoliere) sono nel pdf. Secondo una versione si entra in gioco solo con il 5 punti e poi si procede con tutti i punteggi. Nel caso in cui uno dei due giocatori non puo' utilizzare il suo punteggio il punteggio passa all'atro che dopo averlo utilizzato tira i dadi e procede il suo turno. Ogni giocatore usa solo mezzo tavoliere, parte dalla partenza che è una per tutti e due ma finisce nelle ultime quattro del suo lato. Ci sono poi due caselle che prevedono una scorciatoia solo se si termina lo spostamento sulla casella, alla mossa successiva si parte da quella collegata con un segno. Nel tuo tavoliere si vedonno bene i datteri, vero obiettivo del gioco, lo scopo infatti è di occupare le ultime quattro caselle con un punteggio preciso. Stiamo parlando di un gioco egiziano (antico egitto 1800 a.C. circa) e io giocandoci mi sono divertito. Questo gioco prevede una posta in palio che viene stabilita dai due giocatori e nella casella indicata se ne puo' vincere una parte quando ci si finisce sopra con una pedina. Volendo questo gioco lo trovi anche con il nome di "cani e sciacalli" perche un tavoliere è stato ritrovato con pedine a forma di cani e sciacalli. Questo è uno dei giochi di tavoliere più antichi del mondo ma "La iena a caccia" deriva probabilmente proprio dal più antico dei giochi di tavoliere (3000 a.C. circa) "il serpente arrotolato". Spero di esserti stato di aiuto e per le regole della iena a caccia alla prossima!
Spero che questo scambio di info sia solo il primo di molti visto che era uno degli obiettivi del blog

lunedì 10 dicembre 2012

IL GIOCO DELLE TAVOLE CON L'ASTROLOGIA FINITO


IL GIOCO DELLE TAVOLE CON L'ASTROLOGIA
Il gioco delle tavole con l'astrologia da me reinterpretato è stato finalmente concluso e consegnato. 
Lasciare andare un gioco è sempre difficile perchè è una propria creazione e  si ha sempre il timore che una volta giunto a destinazione non sia amato ed apprezzato. 
Per questo gioco non ho dubbi, è stato apprezzato sia da chi me lo ha richiesto sia da chi l'ha ricevuto. 
Ringrazio quindi i Naturopati Riza Torino 2012 per la fiducia e Flavia Vallarin per la felicità provata nel riceverlo.





venerdì 23 novembre 2012

lunedì 22 ottobre 2012

LASCA




Il LASCA è un gioco di tavoliere piuttosto moderno inventato da Emanuel Lasker scacchista e matematico. Fu campione del mondo di scacchi dal 1894 al 1921. La particolarità di questo gioco di tavoliere stà nel numero di caselle, 7x7, e dalla doppia valenza delle pedine che hanno differenti valori sulle due faccie. L'aspetto interessante di questo gioco che lo mette in relazione con diversi giochi di tavoliere e la cattura temporanea delle pedine che non vengono mangiate ed eliminate ma temporaneamente catturate.
Il tavoliere che vedete a destra l'ho realizzato in legno inciso e poi dipinto a mano.

martedì 9 ottobre 2012

GIOCO REALE DI UR


GIOCO REALE DI UR

Il GIOCO REALE DI UR viene definito uno dei tre giochi più antichi al mondo grazie al ritrovamento del suo tavoliere avvenuto durante gli scavi effettuati tra il 1922 e il 1934 dall'archeologo inglese sir Leonard Woolley nell'Iraq meridionale nei pressi dell'attuale Nassiria.
Durante la spedizione del British Museum e dell'Università della Pennsylvania in questa zona compresa tra il Tigri e l'Eufrate si raggiunse il livello della Prima Dinastia di Ur (2650 a.C. circa), antica città-stato sumera, all'interno del quale vennero trovati tre tavolieri. Di questi uno, quello in condizioni migliori, era accompagnato da 14 pedine e 3 dadi tetraedrici.
 
TAVOLIERE

Lo schema di questo tavoliere si può descrivere come costituito da un gruppo di 12 caselle (3file di 4), connesso mediante un ponte centrale di 2 caselle a un altro gruppo di 6 caselle (3file di 2). Totale 20 caselle.
Particolare importanza hanno le 5 caselle con una stella a otto punte disposte sul tavoliere, poiché ogni qualvolta una pedina termina il suo spostamento su di una di queste caselle è previsto il versamento di una posta prestabilita che andrà a definire il piatto che alla fine del gioco verrà preso dal vincitore.
Il tavoliere prevede due aree differenti di gioco in cui i giocatori muovono ognuno le proprie pedine. Le due aree di gioco hanno le prime 4 caselle riservate esclusivamente al giocatore a cui appartengono. Il restante percorso prevede la possibilità di far scontrare le pedine anche se queste compiono percorsi differenti.
Come si può notare nella figura il giocatore a destra dovrà seguire il percorso indicato dalla linea blu mentre quello a sinistra dovrà seguire quello indicato dalla linea rossa.

PEDINE
Le pedine previste per il GIOCO DI UR sono 14, 7 per un giocatore e 7 per l' altro.
Le pedine hanno due facce differenti vista la necessità di distinguere le pedine che tentano di raggiungere la sommità del tavoliere da quelle che cercano di uscirne. Nel momento in cui la pedina torna sulla casella indicata dal cerchio in figura, inizia il suo tentativo di uscire dal gioco e per questo la si gira differenziandola così dalle altre pedine.

DADI
I dadi di questo gioco sono particolari vista la loro forma tetraedrica e la possibilità di ottenere uno 0 o un tiro nullo.
I dadi cadranno sempre con una punta rivolta verso l'alto e sarà proprio il conteggio di queste a dare il punteggio.

PUNTEGGIO:
  • 3 punte bianche = 5 punti e si rilanciano i dadi (con questo tiro si può scegliere se muovere una pedina in gioco oppure se farne entrare una nuova sul tavoliere)
  • 3 punte segnate = 4 punti e si rilanciano i dadi
  • 2 punte segnate = 0 punti
  • 1 punta segnata = 1 punto (con questo tiro si può scegliere se muovere una pedina in gioco oppure se farne entrare una nuova sul tavoliere) 

REGOLE
Le regole del gioco sono semplici: l'importante è comprendere il movimento che ogni giocatore deve far compiere alle proprie pedine sul tavoliere.
Sia gli spostamenti che la lettura del punteggio ottenuto con i dadi saranno assimilati dopo la prima partita.

  1. Ogni giocatore dovrà posizionare le proprie 7 pedine all'esterno del tavoliere.
  2. I giocatori si alterneranno nel lancio dei dadi fin quando uno dei due otterrà 1 o 5 che gli permettono il posizionamento di una propria pedina nella casella corrispondente del tavoliere.
  3. Il giocatore che ha potuto posizionare la propria pedina, se lo ha fatto ottenendo un 5 deve rilanciare i dadi se lo ha fatto ottenendo 1 passa i dadi all'avversario.
  4. Le proprie pedine non possono sostare contemporaneamente sulla stessa casella per cui o si ha la possibilità di compiere un'altra mossa o si perde il turno non muovendo nulla.
  5. Se con una pedina si ha la possibilità di concludere la propria mossa su una casella occupata da una pedina avversaria la si rimanda fuori dal tavoliere senza eliminarla dal gioco.

OBIETTIVO
La partita termina quando uno dei due giocatori riesce a far uscire dal tavoliere tutte le sue 7 pedine. Nel caso in cui i giocatori durante la partita abbiano versato una posta ogni volta che terminavano la propria mossa su di una casella con la stella a otto punte, il vincitore ritirerà l'intero piatto creatosi durante la partita.



mercoledì 3 ottobre 2012

IL GIOCO DELLE TAVOLE CON L'ASTRONOMIA

Questo gioco rappresenta una variante del gioco delle Tavole; le regole sono simili ma è stato variato il tavoliere per aumentare il numero dei giocatori e soprattutto per esprimere metaforicamete e non i simbolismi tipici dei giochi di tavoliere.
Il Gioco delle Tavole con l'Astronomia è stato tratto dal "Libro de los juegos" (Libro dei Giochi) di Alfonso X detto il Saggio, Re di Castiglia.
Il libro venne terminato nel 1283 e permette di dare una connotazione geografica e storica ben precisa a molti giochi di tavoliere e di dadi.
I sette colori delle sette case del tavoliere rappresentano i sette pianeti sottoelencati:





NERO-SATURNO
VERDE-GIOVE
ROSSO-MARTE
GIALLO-SOLE
VIOLA-VENERE
IRIDE-MERCURIO
BIANCO-LUNA

lunedì 1 ottobre 2012

L-GAME

Questo è L-GAME un gioco che inganna con le sue piccole dimensioni viste le sue innumerevoli possibilità di gioco.
Visto il suo nome in Giochi di Luca non poteva mancare!

Di seguito alcune notizie sull'L-Game:
Il gioco della L (L-Game) è stato inventato da Edward de Bono. 
Questo gioco si sviluppa su di un tavoliere 4x4 dando quindi l'impressione di un gioco dalle possibilità di movimento limitate; al contrario ci sono 2296 possibili modi validi in cui i pezzi possono essere posizionati.
Il gioco della L è un gioco per due giocatori ed ognuno ha un pezzo a forma di L che occupa 3x2 caselle, ci sono anche due pezzi neutri 1x1 che possono essere spostati a turno dai due giocatori.
Ogni giocatore al proprio turno può quindi spostare nell'ordine la sua L e poi un pezzo neutro a scelta tentando di "bloccare" l'avversario impedendogli la mossa. La L si muove raccogliendola e riposizionandola su quattro quadrati vuoti a scelta escludendo la posizione di partenza. In seguito si può scegliere se muovere o meno un pezzo neutro raccogliendolo e riposizionandolo su uno dei quadrati liberi a scelta.

domenica 30 settembre 2012

TABLUT ARTIGIANALE

Questo gioco di tavoliere è stato realizzato in legno incidendo le caselle da un'unica tavola. Le caselle utilizzate per posizionare le pedine ad inizio gioco sono state dipinte a mano. Essendo un gioco di disparità numerica le pedine si differenziano sia per colore che per numero e per ruolo. Come si può vedere nella foto le pedine bianche raffigurano il re al centro del tavoliere sulla casella denominata "trono" e intorno a lui ci sono le sue otto guardie che lo difendono. Le pedine nere rappresentano invece i sedici invasori. Le regole di questo gioco sono differenti e se ne trovano diverse varianti.
Di seguito alcune notizie molto interessanti tratte da PerGioco.net
Nel 1732 il naturalista svedese Carlo Linneo compì un viaggio in Lapponia e si interessò ad uno strano gioco, il Tablut, il cui tavoliere venne ricopiato da un originale ricamato su pelle di renna. Il Tablut ha comunque origini molto più antiche e probabilmente due antenati: l'Halatafl e lo Hnefatafl; frammenti delle loro componenti risalgono al 400 dopo Cristo. Il Tablut conferma la larghissima diffusione che nel corso del Medioevo ebbero in Europa e in Asia tutti quei giochi in cui i due avversari si confrontano ad armi impari, secondo regole diseguali, che li differenziano per dotazione di pezzi, movimento e obiettivi. Probabilmente anche nel Tablut l'elemento ispiratore è quello della caccia, dove cacciatore e preda non possono essere posti sullo stesso piano; questa immagine iniziale è stata successivamente trasposta in campo militare, per simboleggiare il confronto fra due schieramenti marcatamente diversi.
Imparentati con il Tablut sono senz'altro due altri giochi che risalgono più o meno all'anno Mille: il primo è stato rinvenuto in Irlanda e si chiama Fithcheall; il secondo, rinvenuto in Galles, si chiama Tawlbwrdd, poi ribattezzato come Trow-board.
Il Tablut ricorda in qualche modo anche il moderno Agon per la presenza di una casella centrale denominata Trono e per la particolare tipologia dei pezzi utilizzati (Re/Regina e Guardie). Le differenze, comunque, sono significative; in particolare l'obiettivo del gioco è curiosamente antitetico: nel Tablut il Re si trova inizialmente nella casella del Trono e cerca di raggiungere il bordo del tavoliere, in Agon invece la casella del trono costituisce la meta della Regina.

giovedì 27 settembre 2012

GIOCO DELLA PALMA

 GIOCO DELLA PALMA

Questo gioco di tavoliere è uno dei più antichi al mondo risale infatti al 2000 a.C. il suo ritrovamento viene attribuito ad Howard Carter, il quale riportò alla luce il prezioso reperto durante la campagna di scavi compiuta insieme a Lord Carnarvon, suo socio finanziatore, a Tebe.
Si tratta di un gioco molto interessante per due giocatori, veloce ed imprevedibile.
Questo tavoliere è stato realizzato da me incidendo con il pirogafo una base in legno che poi è stata dipinta a mano con colori acrilici.

TROTTOLE DIPINTE A MANO



Giochi e giocattoli fatti a mano sono parte di noi. Chi non ha mai fatto girare una trottola ammirandone rapito la magia. Queste sonu due delle trottole "acrobatiche" che io adoro costruire ma sopratutto con cui gioco facendole saltare da una mano all'altra.

DADI BACKGAMMON

questi sono i dadi cubici che ho costruito per il backgammon. Sono stati realizzati in legno ed incisi a fuoco con il pirografo

mercoledì 19 settembre 2012

BACKGAMMON ARTIGIANALE



Questa Tavola Reale (60 X 100) è stata realizzata da me su commisione per un ludobus. Il gioco è stato realizzato in legno, inciso con il pirografo e dipinto a mano. Il disegno di questo tavoliere è moderno, si possono vedere infatti le "case" a forma triangolare così come quasi tutti le conoscono. 
Differente è invece è la struttura medievale che vi proporrò in un altro post.

Nelle immagini potete vedere i due dadi necessari per lo spostamento delle pedine sulle case e le pedine di due colori differenti

giovedì 2 febbraio 2012

Perchè giochi e giocattoli

I giochi e i giocattoli fatti a mano, in casa o in un piccolo laboratorio, sono una delle mie passioni. Per un periodo della mia vita li ho realizzati e venduti in alcuni mercatini dell'artigianato in Italia ma ad oggi, mettendo su famiglia e lavorando come educatore a tempo pieno (forse anche un po di più), ho deciso di aprire questo blog. Mi piacerebbe trovare altri appassionati per un confronto sui giochi e giocattoli, sulla loro storia, sui loro significati, sulle varie tecniche utilizzate per realizzarli, sul loro ruolo nella nostra vita e in quella degli altri e su tutto quello che ci viene in mente.