Il LASCA è un gioco di tavoliere piuttosto moderno inventato da Emanuel Lasker scacchista e matematico. Fu campione del mondo di scacchi dal 1894 al 1921. La particolarità di questo gioco di tavoliere stà nel numero di caselle, 7x7, e dalla doppia valenza delle pedine che hanno differenti valori sulle due faccie. L'aspetto interessante di questo gioco che lo mette in relazione con diversi giochi di tavoliere e la cattura temporanea delle pedine che non vengono mangiate ed eliminate ma temporaneamente catturate.
I Giochi di Luca vuole essere un blog in cui si discute sul mondo dei giochi e dei giocattoli. Questo blog è frutto della mia passione per giochi e giocattoli antichi, vecchi, popolari, tradizionali e magari anche fatti a mano.
Cerca nel blog
lunedì 22 ottobre 2012
martedì 9 ottobre 2012
GIOCO REALE DI UR
GIOCO REALE DI UR
Il GIOCO REALE DI UR
viene definito uno dei tre giochi più antichi al mondo grazie al
ritrovamento del suo tavoliere avvenuto durante gli scavi effettuati
tra il 1922 e il 1934 dall'archeologo inglese sir Leonard Woolley
nell'Iraq meridionale nei pressi dell'attuale Nassiria.
Durante la spedizione del
British Museum e dell'Università della Pennsylvania in questa zona
compresa tra il Tigri e l'Eufrate si raggiunse il livello della Prima
Dinastia di Ur (2650 a.C. circa), antica città-stato sumera,
all'interno del quale vennero trovati tre tavolieri. Di questi uno,
quello in condizioni migliori, era accompagnato da 14 pedine e 3 dadi
tetraedrici.
TAVOLIERE
Lo schema di questo
tavoliere si può descrivere come costituito da un gruppo di 12
caselle (3file di 4), connesso mediante un ponte centrale di 2
caselle a un altro gruppo di 6 caselle (3file di 2). Totale 20
caselle.
Particolare importanza
hanno le 5 caselle con una stella a otto punte disposte sul
tavoliere, poiché ogni qualvolta una pedina termina il suo
spostamento su di una di queste caselle è previsto il versamento di
una posta prestabilita che andrà a definire il piatto che alla fine
del gioco verrà preso dal vincitore.
Il tavoliere prevede due
aree differenti di gioco in cui i giocatori muovono ognuno le proprie
pedine. Le due aree di gioco hanno le prime 4 caselle riservate
esclusivamente al giocatore a cui appartengono. Il restante percorso
prevede la possibilità di far scontrare le pedine anche se queste
compiono percorsi differenti.
Come si può notare nella
figura il giocatore a destra dovrà seguire il percorso indicato
dalla linea blu mentre quello a sinistra dovrà seguire quello
indicato dalla linea rossa.
PEDINE
Le pedine hanno due facce
differenti vista la necessità di distinguere le pedine che tentano
di raggiungere la sommità del tavoliere da quelle che cercano di
uscirne. Nel momento in cui la pedina torna sulla casella indicata
dal cerchio in figura, inizia il suo tentativo di uscire dal gioco e
per questo la si gira differenziandola così dalle altre pedine.
DADI
I dadi di questo gioco
sono particolari vista la loro forma tetraedrica e la possibilità di
ottenere uno 0 o un tiro nullo.
I dadi cadranno sempre
con una punta rivolta verso l'alto e sarà proprio il conteggio di
queste a dare il punteggio.
PUNTEGGIO:
- 3 punte bianche = 5 punti e si rilanciano i dadi (con questo tiro si può scegliere se muovere una pedina in gioco oppure se farne entrare una nuova sul tavoliere)
- 3 punte segnate = 4 punti e si rilanciano i dadi
- 2 punte segnate = 0 punti
- 1 punta segnata = 1 punto (con questo tiro si può scegliere se muovere una pedina in gioco oppure se farne entrare una nuova sul tavoliere)
REGOLE
Le regole del gioco sono semplici:
l'importante è comprendere il movimento che ogni giocatore deve far
compiere alle proprie pedine sul tavoliere.
Sia gli spostamenti che la lettura del
punteggio ottenuto con i dadi saranno assimilati dopo la prima
partita.
- Ogni giocatore dovrà posizionare le proprie 7 pedine all'esterno del tavoliere.
- I giocatori si alterneranno nel lancio dei dadi fin quando uno dei due otterrà 1 o 5 che gli permettono il posizionamento di una propria pedina nella casella corrispondente del tavoliere.
- Il giocatore che ha potuto posizionare la propria pedina, se lo ha fatto ottenendo un 5 deve rilanciare i dadi se lo ha fatto ottenendo 1 passa i dadi all'avversario.
- Le proprie pedine non possono sostare contemporaneamente sulla stessa casella per cui o si ha la possibilità di compiere un'altra mossa o si perde il turno non muovendo nulla.
- Se con una pedina si ha la possibilità di concludere la propria mossa su una casella occupata da una pedina avversaria la si rimanda fuori dal tavoliere senza eliminarla dal gioco.
OBIETTIVO
La partita termina quando uno dei due
giocatori riesce a far uscire dal tavoliere tutte le sue 7 pedine.
Nel caso in cui i giocatori durante la partita abbiano versato una
posta ogni volta che terminavano la propria mossa su di una casella
con la stella a otto punte, il vincitore ritirerà l'intero piatto
creatosi durante la partita.
mercoledì 3 ottobre 2012
IL GIOCO DELLE TAVOLE CON L'ASTRONOMIA
Questo gioco rappresenta una variante del gioco delle Tavole; le regole sono simili ma è stato variato il tavoliere per aumentare il numero dei giocatori e soprattutto per esprimere metaforicamete e non i simbolismi tipici dei giochi di tavoliere.
Il Gioco delle Tavole con l'Astronomia è stato tratto dal "Libro de los juegos" (Libro dei Giochi) di Alfonso X detto il Saggio, Re di Castiglia.
Il libro venne terminato nel 1283 e permette di dare una connotazione geografica e storica ben precisa a molti giochi di tavoliere e di dadi.
I sette colori delle sette case del tavoliere rappresentano i sette pianeti sottoelencati:
NERO-SATURNO
VERDE-GIOVE
ROSSO-MARTE
GIALLO-SOLE
VIOLA-VENERE
IRIDE-MERCURIO
BIANCO-LUNA
Il Gioco delle Tavole con l'Astronomia è stato tratto dal "Libro de los juegos" (Libro dei Giochi) di Alfonso X detto il Saggio, Re di Castiglia.
Il libro venne terminato nel 1283 e permette di dare una connotazione geografica e storica ben precisa a molti giochi di tavoliere e di dadi.
I sette colori delle sette case del tavoliere rappresentano i sette pianeti sottoelencati:
NERO-SATURNO
VERDE-GIOVE
ROSSO-MARTE
GIALLO-SOLE
VIOLA-VENERE
IRIDE-MERCURIO
BIANCO-LUNA
lunedì 1 ottobre 2012
L-GAME
Questo è L-GAME un gioco che inganna con le sue piccole dimensioni viste le sue innumerevoli possibilità di gioco.
Visto il suo nome in Giochi di Luca non poteva mancare!
Di seguito alcune notizie sull'L-Game:
Il gioco della L (L-Game) è stato inventato da Edward de Bono.
Questo gioco si sviluppa su di un tavoliere 4x4 dando quindi l'impressione di un gioco dalle possibilità di movimento limitate; al contrario ci sono 2296 possibili modi validi in cui i pezzi possono essere posizionati.
Il gioco della L è un gioco per due giocatori ed ognuno ha un pezzo a forma di L che occupa 3x2 caselle, ci sono anche due pezzi neutri 1x1 che possono essere spostati a turno dai due giocatori.
Ogni giocatore al proprio turno può quindi spostare nell'ordine la sua L e poi un pezzo neutro a scelta tentando di "bloccare" l'avversario impedendogli la mossa. La L si muove raccogliendola e riposizionandola su quattro quadrati vuoti a scelta escludendo la posizione di partenza. In seguito si può scegliere se muovere o meno un pezzo neutro raccogliendolo e riposizionandolo su uno dei quadrati liberi a scelta.
Iscriviti a:
Post (Atom)