Di seguito alcune notizie molto interessanti tratte da PerGioco.net
Nel 1732 il naturalista svedese Carlo Linneo compì un viaggio in Lapponia e si interessò ad uno strano gioco, il Tablut, il cui tavoliere venne ricopiato da un originale ricamato su pelle di renna. Il Tablut ha comunque origini molto più antiche e probabilmente due antenati: l'Halatafl e lo Hnefatafl; frammenti delle loro componenti risalgono al 400 dopo Cristo. Il Tablut conferma la larghissima diffusione che nel corso del Medioevo ebbero in Europa e in Asia tutti quei giochi in cui i due avversari si confrontano ad armi impari, secondo regole diseguali, che li differenziano per dotazione di pezzi, movimento e obiettivi. Probabilmente anche nel Tablut l'elemento ispiratore è quello della caccia, dove cacciatore e preda non possono essere posti sullo stesso piano; questa immagine iniziale è stata successivamente trasposta in campo militare, per simboleggiare il confronto fra due schieramenti marcatamente diversi.Imparentati con il Tablut sono senz'altro due altri giochi che risalgono più o meno all'anno Mille: il primo è stato rinvenuto in Irlanda e si chiama Fithcheall; il secondo, rinvenuto in Galles, si chiama Tawlbwrdd, poi ribattezzato come Trow-board.Il Tablut ricorda in qualche modo anche il moderno Agon per la presenza di una casella centrale denominata Trono e per la particolare tipologia dei pezzi utilizzati (Re/Regina e Guardie). Le differenze, comunque, sono significative; in particolare l'obiettivo del gioco è curiosamente antitetico: nel Tablut il Re si trova inizialmente nella casella del Trono e cerca di raggiungere il bordo del tavoliere, in Agon invece la casella del trono costituisce la meta della Regina.